Pasta italiana dal 1898

Grano, al Masaf inaugurato un museo dedicato a Strampelli

Al piano terra del ministero esposizione con le sementi e le spighe delle varietà di frumento selezionate dal genetista quasi un secolo fa.

Un’esposizione con 600 ampolle contenenti sementi e 120 teche che all’interno conservano le spighe di grano nate dagli incroci che Nazareno Strampelli aveva realizzato tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. La mostra rappresenta il 20% dell’intera collezione composta da oltre 3.200 ampolle e 700 teche che si trovano nell’hangar dell’aeroporto di Rieti. È quella inaugurata alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida al piano terra dell’edificio che ospita il ministero, in Via XX Settembre n. 20 a Roma.
Un evento che è stato anche l’occasione per raccontare la grandezza e l’importanza di Strampelli. Il visionario genetista che ha incentrato il suo lavoro più significativo sulla selezione e sul miglioramento delle piante cerealicole, soprattutto del frumento, sviluppando varietà ad alto rendimento e resistenti alle malattie.
Il museo presenta anche una ricostruzione dello studio di Strampelli, caratterizzato tra l’altro dal mobilio e dagli strumenti di lavoro usati dall'”uomo del grano”. La mostra sarà visitabile nelle giornate di porte aperte del Masaf.
Fonte – redazione terra e vita

Altri articoli

Mercato internazionale incerto, Italia ancora in ribasso

Mercato internazionale incerto, Italia ancora in ribasso I prezzi del grano duro sui mercati...

TuttoFood Milano 2025: La Pasta Protagonista tra Tradizione e Innovazione

TuttoFood Milano 2025: La Pasta Protagonista tra Tradizione e Innovazione La vibrante atmosfera di...

Concimazione del grano bio per ottimizzare resa e qualità

Concimazione del grano bio per ottimizzare resa e qualità Nel settore del grano biologico, i prezzi...

Grano duro, i prezzi internazionali calano di colpo

Grano duro, i prezzi internazionali calano di colpo I prezzi del grano duro sui mercati globali sono...
Go to top of page