Il Mezzogiorno è a riserva d’acqua
L’analisi sulla siccità non può che iniziare dal Sud. Assenza di neve sull’Appennino Meridionale: in Basilicata, a Piano Imperatore, dove nel 2023 il manto nevoso era di 75 centimetri, oggi è zero. Le dighe trattengono solamente il 35% dell’acqua invasabile ed il deficit sul 2023 sale a quasi 204 milioni di metri cubi, stando ai dati dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.
Nonostante la gestione su base pluriennale, è preoccupante anche la situazione dei bacini della Puglia: oltre 119 milioni di metri cubi in meno rispetto all’anno scorso, stando a quanto reso noto dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata.
Il fiume Volturno è ai minimi sia in Molise che in Campania; in questa regione il Garigliano è sotto di un metro rispetto a 12 mesi fa ed è in calo anche la Sele. Il manto nevoso raggiunge i 10 centimetri soltanto a Bagnoli Irpino, mentre l’invaso sull’Alento contiene il 35% d’acqua in meno rispetto alla media recente ed il deficit degli altri serbatoi nel comprensorio salernitano del Consorzio Velia si aggira sul 20%.
In Abruzzo non c’è proprio neve: a Campo Imperatore, nemmeno un centimetro (l’anno scorso 55 centimetri); a Maieletta Mamma Rosa, 3 centimetri (12 mesi fa 113 centimetri); a Passolanciano, 10 centimetri contro i 111 di un anno fa, dati resi disponibili da MeteoMont dell’Arma dei Carabinieri.
Fonte – Agronotizie