Grano duro, in Italia scambi senza tensioni
Italia
La situazione interna è nota da mesi e non si registrano pressioni esterne di rilievo, in un contesto che ancora deve chiarire da dove arriveranno i volumi che mancano a coprire il nostro fabbisogno di campagna. Scambi senza tensioni con scorte presso gli operatori, arrivi previsti e disponibilità di prodotto adeguate, con le borse da Sud a Nord a confermare i medesimi valori a listino. Il duro nazionale tipo “Fino” vale un 315-320 €/t arrivo, con i mercantili che scontano tra i 10-15 €/t del buono mercantile e i 30-40 €/t del mercantile.
Europa
La settimana ha visto un maggiore interesse della domanda, a fronte di un’offerta che dopo le iniziali accelerazioni ora rallenta l’immissione sul mercato della produzione restante. L’export verso le destinazioni extra-Ue è atteso in calo sul 2023 e questo, in Francia, porterebbe a più ampie scorte finali al luglio 2025. I prezzi sono condizionati molto dalla concorrenza turco-canadese, mentre a supporto ha fatto eco il rifiuto di una nave di origine Usa in Italia per motivi fitosanitari. Borse merci che confermano o rivedono al lieve rialzo i prezzi sull’ottobre-dicembre: l’origine Spagna quota il duro “gruppo 1” sui 273 €/t origine, con la Francia che posiziona la qualità “milling” reso Fob Mediterraneo sui 305 €/t.
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Mondo
In Usa e Canada la trebbiatura è oltre il 75%, con rese/ha e qualità medie. Cala il peso specifico della granella per la siccità estiva. In Canada il raccolto è atteso per la maggior parte con specifiche di grado 1-2 Cwad, mentre in Usa la qualità media è un 2 Had. La produzione mondiale è stimata sempre sui 35 mln/t, con il consumo “any-grade” in rialzo e scorte di fine campagna in lieve aumento. Prezzi in dollari che si rafforzano per la ritenzione alla vendita dei detentori, che più che compensa il riflesso di un’offerta turco-russo-kazaka attesa rilevante in volumi e concorrenziale nei prezzi (rispetto a Europa e Canada). Effetto cambio euro/dollaro a compensare i rincari di origine.
Fonte – terraevita.edagricole.it